Descrizione
Non possono passare inosservate, per la loro possenza e per la loro lunghezza, le mura che circondano il borgo principale di Soave. Si arrampicano sul colle dove campeggia all’apice il castello. Frutto dell’intervento edilizio di Cansignorio della Scala (1375): appaiono come una continuazione della cittadella fortificata e contribuiscono ad estenderne l’autorevolezza difensiva. Si tratta di un apparato architettonico, complesso, originale, e articolato. Siamo di fronte ad un’opera edilizia, in alcuni tratti, nella salita verso il colle, ardita e sicuramente frutto di un intervento progettuale accurato, visto la solidità dei manufatti e la loro stabilità statica. E’ sicuramente complesso dal punto di vista edilizio, per la quantità dei materiali utilizzati nella costruzione e per la loro messa in opera. L’intera fortificazione (la residenza signorile e la parte delle mura), si presenta omogenea dal punto di vista architettonico e funzionale dal punto di vista strategico. Simile ad altre fortificazioni eseguite nel territorio veronese e veneto, faceva parte, di un intervento militare complessivo, a livello regionale, che Cansignorio aveva concepito nella fase finale del suo dominio.