Descrizione
Il Santuario della Bassanella, eretto nel Borgo Bassano, porta la data del 1098 come recita una iscrizione conservata presso la locale sacrestia. Legato ad un’apparizione mariana avvenuta nella Valle Ponsara, luogo dove sarebbe stato rinvenuto il cippo devozionale venerato nel Santuario, raffigura la Vergine col Bambino. Nel luogo della apparizione ancora oggi vi sgorga una fonte zampillante.
La chiesa era soggetta prima ai Benedettini “sub regimine monacorum Sanctorum Nazarii e Celsi” di Verona (Visita Pastorale di Gian Matteo Giberti del 28 giugno 1530), e in seguito agli Olivetani di Santa Giustina di Padova; alla caduta della Repubblica veneta (1797), la giurisdizione della chiesa passò al Vescovo di Verona.
L’edificio originario veniva ricostruito nel 1154, e successivamente, era rifatto nel 1836, dopo un’epidemia di colera, su progetto di Antonio Zanella. La Chiesa, rinnovata (la facciata è in stile dorico), abbraccia un esteso panorama collinare. Sul suo ampio piazzale campeggia una croce postavi nel 1913 in ricordo del centenario Costantiniano.
L’interno è arricchito da numerose opere d’arte. L’altare venne rifatto nel 1920 in ricordo dei soldati Caduti della Grande Guerra dall’architetto veronese Ettore Fagioli. Agli affreschi antichi si affiancano sculture medievali e alcune statue recenti. Nel soffitto un grande affresco del pittore soavese Adolfo Mattielli (1936) “L’Assunzione della Vergine”, e 8 riquadri che ricostruiscono la storia dell’apparizione e della nascita del Santuario.