Il Duomo di San Lorenzo

Il Duomo

Descrizione

Il Duomo dedicato a San Lorenzo è eretto nel 1303 come recita una iscrizione sul lato esterno dell’edificio. La Chiesa e l’inventario sono presenti nelle Visite Pastorali di Gian Matteo Giberti del XVI secolo. Subisce vari interventi di restauro (Settecento, 1884, e nel Novecento). La facciata, in stile neo-rinascimentale, è slanciata verso l’alto con eleganti colonne ioniche. L’interno, ad unica navata, accoglie notevoli opere d’arte che si sono stratificate nel corso dei secoli. Appartenenti all’ambito artistico veronese, vi sono opere pittoriche di Paolo Farinati, di Giuseppe Lonardi, di Agostino Ugolini, del soavese Adolfo Mattielli; scultoree di Antonio Giarola (Cavalier Coppa, di Polo Cahanpsa). Il battistero di forma esagonale è del 1430 e presenta fregi e rilievi.

Nel presbiterio appare in alto centrale un grande crocifisso del XVI secolo. Più sotto vi è l’antico altare marmoreo opera del veronese Spiazzi su progetto di Antonio Parazzi. Nel retro altare un altorilievo di marmo raffigurante l’Ultima cena di Leonardo da Vinci del 1883. Sia l’altare, che la sede e l’ambone sono ornati da sculture del XIV secolo. Nella navata centrale in alto su entrambi i lati alcune statue ornano l’intero percorso; e a destra prima del soffitto una serie di dipinti raffiguranti episodi della vita di Maria; a sinistra episodi della vita di San Lorenzo. Opere pregevoli di autore ignoto.

Merita un particolare cenno la tela (nel presbiterio a sinistra) di Francesco Morone (1471-1529) del 1529, che raffigura la Vergine Maria, San Rocco e San Gioacchino con il Padre Eterno. Pregevoli sono anche le vetrate che raffigurano i Santi Patroni della diocesi (San Zeno) e della parrocchia (San Lorenzo).

Sempre nel presbiterio l’imponente organo, opera dell’inglese William Trice (1848-1920), inaugurato nel 1889 con un convegno dedicato alla musica sacra. Ai lati dello strumento musicale, due dipinti, di Orellano da Ravenna, a sinistra (San Pietro Martire e la Vergine, i SS. Cosma e Damiano del 1559), e a destra d’autore ignoto (i patroni di Soave, San Lorenzo e San Giovanni Battista con la Vergine).

Del soavese Adolfo Mattielli: il “Gesù Buon Pastore” (catino absidale), un grande tondo “I doni di San Lorenzo” (soffitto), e ancora, i quattro “Evangelisti” e l’ “Annunciazione”, del 1924. Sempre sul soffitto l’affresco di G.P. Nalin del 1841 che rappresenta “La gloria di San Lorenzo”. Interessante è anche la decorazione.

Nella attigua sacrestia sono accolte numerose opere d’arte. Ricordiamo, tra esse: una tela del Cignaroli (1730-1800) con “San Gaetano, la Vergine e il Bambino”, e quattro dipinti appartenuti alla Compagnia della “Buona Morte”. Sono presenti anche alcune sculture.

Al lato Nord della chiesa, vi è l’Oratorio della Disciplina del secolo XVI. A pianta rettangolare con altare in stile barocco, conserva un crocifisso ligneo e altre opere d’arte.

Modalità di accesso

Per raggiungere il Duomo si può arrivare a piedi da Porta Verona o in macchina parcheggiando in Vicoletto Campanile 11 o difronte in Via Chiesa.

Indirizzo

Via Chiesa 5

Contatti

Telefono: 0457680008

Ultimo aggiornamento: 28/06/2024, 08:52

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