Descrizione
PRIMA ORAZIONE AL CARDINAL CORNARO (CORNÈR) REDUCE
di Angelo Beolco detto il Ruzante, adattamento e regia Simone Toni, con Federica Castellini, Pasquale Di Filippo, Mirko Soldano, Simone Toni
musiche di Carlo Borsari, elementi di scena e costumi Riccardo Canali e Roberta Cocchi
La compagnia che propone questa nuova messa in scena di Ruzante, è composta da attori in carriera, con importanti curricula, formati alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e tutti ex-allievi del Maestro de Bosio. E' diretta da Simone Toni, ultimo Ruzante scelto e diretto dal Maestro e propone, per questa importante celebrazione un atto unico della durata di 50 minuti circa, composto dalla Prima Orazione per la nomina del Cornaro a Vescovo di Padova e da Il Parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo.
Per gli ex-allievi riuniti per questa occasione, il dovere e il piacere di ricordare il Maestro de Bosio e di tramandare i suoi insegnamenti è importante, non solo per una questione affettiva o personale, ma per quello che Il Maestro è stato per la storia del Teatro italiano e per il lavoro che di più lo ha contraddistinto e appassionato, la riscoperta e la messinscena di tutto il teatro di Angelo Beolco, detto Il Ruzante (1500-1542). All'immagine di Beolco quale buffone povero, dissoluto e privo di reale cultura, grazie al lavoro di de Bosio e Zorzi, viene oggi sostituita la visione di un autore perfettamente
consapevole della sua anti-letterarietà e del suo realismo. Un autore piuttosto “nascosto” nella storia della letteratura italiana, forse perché scriveva in dialetto padovano, forse perché porta nella letteratura un ripudio della guerra che sconfina nella dissacrazione.