Descrizione
Nel mese di aprile si sono conclusi i lavori, avviati ad inizio anno, per il nuovo posizionamento del Monumento ai Caduti di Castelcerino – Fittà. Il Monumento ha trovato collocazione presso il Belvedere di via Libertà a Castelcerino, di fronte alla scalinata e al sagrato della Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Una posizione più visibile e accessibile per continuare a rendere omaggio ai coraggiosi uomini e donne che hanno combattuto per la libertà e la giustizia durante le guerre mondiali.
Si tratta di un evento importante e particolarmente sentito dalle comunità delle due frazioni soavesi: subito dopo il primo conflitto mondiale, Castelcerino e Fittà, come tantissime altre realtà italiane, avvertirono l’esigenza di ricordare i propri numerosi caduti. Fu realizzato, quindi, nel 1921 il Monumento ai Caduti di Castelcerino e Fittà, grazie ad un accordo tra il privato e l’Amministrazione comunale per la concessione in uso del terreno su cui è stata posta l’opera, che allora risultava essere in una posizione centrale, all’incrocio di via Corrubio e via Libertà, a Castelcerino. Con lo sviluppo urbano successivo, il manufatto commemorativo è risultato trovarsi in una posizione più decentrata.
E’ stata avanzata quindi l’ipotesi, concretizzatasi nei primi mesi del 2024, dello spostamento dell’opera nell’attuale sito, scelto per la notevole valenza scenica ed evocativa, in considerazione della veduta sull’intera vallata. Lo spostamento è stato anche l’occasione per provvedere al restauro conservativo del monumento grazie al quale viene restituito al decoro originario, nel rispetto delle volontà di quanti lo hanno a suo tempo edificato.
L'inaugurazione è prevista per domenica 23 giugno 2024, con la Santa Messa alle ore 10.00 e la successiva cerimonia del taglio del nastro. Interverranno le autorità cittadine, il Coro “Tre Monti” di Montecchia di Crosara e il Corpo Bandistico “Mons. L. Aldrighetti” di Soave.
La cerimonia di inaugurazione sarà aperta al pubblico: sarà un momento di riflessione e per rinnovare il ringraziamento collettivo verso quanti hanno sacrificato la loro vita per la libertà.